L’Hotel Michelangelo si trova a Monteluco, a 780 metri sul livello del mare, ed è distante appena 8 chilometri dal centro storico di Spoleto. La zona, storicamente riconosciuta come rinomata stazione climatica per malattie dell’apparato respiratorio, in un verdeggiante pianoro circondato dai boschi di leccio, offre un clima fresco in estate e mitigato in inverno. La situazione ideale per stare all’esterno, passeggiare nei prati o tra i sentieri del Bosco Sacro.
La tranquillità del luogo in cui è ubicato e la qualità dei suoi servizi, fanno dell’Hotel michelangelo una residenza per anziani unica nel suo genere, ideale per trascorrere soggiorni di pace e serenità, sia temporanei che permanenti.
Monteluco, oltre ad essere tra i luoghi osservati dal Comitato del Patrimonio mondiale UNESCO, è un sito di interesse comunitario e rientra nella Zona di protezione speciale “Bassa Valnerina – Monte Fionchi – Cascata delle Marmore”. È anche una tappa della famosa “Via Francigena di San Francesco”.
Il nome di Monteluco deriva dal latino lucus, ossia Bosco sacro a Giove, a testimonianza dell’importanza religiosa di questo luogo sin dai tempi antichi.
A partire dal V secolo e fino al XVI secolo, Monteluco è stato metà di pellegrinaggi e di un vasto movimento eremitico che ha portato numerosi religiosi a ritirarsi sul monte per vivere più spiritualmente la Regola. Ne sono testimonianza i numerosi eremi, alcuni dei quali ancora oggi visitabili o raggiungibili a piedi dai sentieri CAI: Eremo delle Grazie, Eremo di San Francesco di Paola, Eremo di Sant’Isacco, Eremo di San giovanni Battista, Eremo di San Paolo primo Eremita, Eremo di Santa Croce, Eremo di Santa Maria Egiziaca, Eremo di Santa Maria Maddalena, Eremo di San Pietro, Eremo di San Bonifacio, Eremo di San Girolamo, Eremo di San Leonardo, Eremo di San Michele Arcangelo, Eremo dell’Annunziata delle grotte.
Secondo la tradizione San Francesco di Assisi, di passaggio a Monteluco nel 1218, ottenne in dono dai benedettini di San Giuliano una piccola cappella dedicata a santa Caterina d’Alessandria, costruendo intorno alcune piccole e povere cellette e abitandole spesso con i suoi seguaci; esse costituiscono il primo nucleo del futuro eremo francescano, meglio conosciuto come santuario di San Francesco, che oggi ospita l’ordine dei Frati Minori.
Nel 1556 anche il grande artista Michelangelo Buonarroti soggiornò brevemente in questi luoghi per ritemprarsi: a lui è infatti dedicato il nome del nostro albergo.
Foto storiche dell’Hotel Michelangelo
Bosco sacro di Monteluco, una lecceta caratterizzata da facili sentieri, dove si può trovare una riproduzione di un cippo lapideo della Lex Spoletina del III secolo A.C.. Dal bosco sacro si può raggiungere anche il Belvedere, con una vista mozzafiato su Spoleto e sulla vallata, dove su lapide è riportata la citazione di San Francesco: «Nil iucundius vidi valle mea spoletana».
Santuario di San Francesco o Eremo francescano (1218) che è stato più volte ampliato fra il XV e il XVIII secolo, ma conserva il pozzo, la cappellina-oratorio e sette piccole celle. Regolarmente vi vengono celebrate sante messe e cerimonie.
Abbazia di San Giuliano (XII secolo), romanica, eretta su resti risalente al V secolo, situata lungo la strada panormaica che da Spoleto sale a Monteluco.
Per i più allenati, è possibile fare escursioni attraverso numerosi sentieri segnalati dal C.A.I. a piedi o in mountain bike e raggiungere a valle Spoleto, attraverso il Giro dei Condotti e il Ponte delle Torri, oppure salire verso le vette soprastanti: Le Porelle – 910 metri, Patrico – 1018 metri, Monte Fionchi– 1337 metri.